Database oggetti NGC/IC con licenza libera
Credits: Mattia Verga https://github.com/mattiaverga/OpenNGC
OpenNGC è un database contenente le posizioni e i principali dati degli oggetti che compongono i cataloghi NGC (New General Catalogue) e IC (Index Catalogue). A differenza di altri database simili che sono rilasciati con limitazioni di licenza, OpenNGC è rilasciato sotto la licenza CC-BY-SA-4.0, che permette un più vasto ventaglio di campi d'impiego.
Per una legenda dei dati presenti nel database si rimanda al file NGC_guide.txt.
OpenNGC è stato compilato unendo i dati delle seguenti fonti:
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NASA/IPAC Extragalactic Database http://ned.ipac.caltech.edu/ This research has made use of the NASA/IPAC Extragalactic Database (NED) which is operated by the Jet Propulsion Laboratory, California Institute of Technology, under contract with the National Aeronautics and Space Administration.
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HyperLEDA database http://leda.univ-lyon1.fr We acknowledge the usage of the HyperLeda database (http://leda.univ-lyon1.fr)
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SIMBAD Astronomical Database http://simbad.u-strasbg.fr/simbad/ This research has made use of the SIMBAD database, operated at CDS, Strasbourg, France
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HEASARC High Energy Astrophysics Science Archive Research Center http://heasarc.gsfc.nasa.gov/ Abbiamo usato diversi database da HEASARC come messier, mwsc, lbn, plnebulae, lmcextobj e smcclustrs.
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Harold Corwin's NGC/IC Positions and Notes http://haroldcorwin.net/ngcic/index.html
Alcuni nomi comuni degli oggetti sono presi da sorgenti internet come Wikipedia.
Vedi la colonna sources
per una descrizione dettagliata sull'origine dei dati di ciascun oggetto.
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Le coordinate sono originate da NED; alcuni oggetti multipli, come alcune galassie interagenti,
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sono indicate secondo lo schema NED, da cui il relativo suffisso.
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B-Mag e V-Mag hanno differenti origini: per le galassie i valori sono solitamente presi da LEDA, altrimenti sono presi da SIMBAD e una nota viene aggiunta all'ggetto. Le magnitudini J, H e K sono sempre originate da SIMBAD.
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I dati di parallasse, moto proprio, velocità radiale e redshift sono riferiti al valore principale riportato da SIMBAD.
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Galassie (G | GGroup | GPair | Gtrpl): diametri, angolo di posizione, luminosità superficiale e classificazione sono importati da LEDA. Se i diametri non sono disponibili in LEDA allora sono presi da SIMBAD (solitamente riferiti alle misure 2MASS, quindi in infrarosso e non visuale).
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Ammassi stellari (OCl | GCl | *Ass | Cl+N): dove disponibili, i diametri e l'angolo di posizione sono ottenuti dalle seguenti tabelle HEASARC: mwsc [central_radius]; smcclustrs [major_diameter, minor_diameter, position_angle]; lmcextobj [major_axis, minor_axis, position_angle].
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Nebulose planetarie (PN): i dati sono stati importati dalla tabella HEASARC plnebulae dai campi opt_diameter, umag_cstar, bmag_cstar, vmag_cstar, name, pk_name, iras_name, alt_name_1, alt_name_2, alt_name_3, alt_name_4.
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Nebulose (HII | Neb | EmN | RfN | SNR): dove disponibili, i diametri e l'angolo di posizione sono ottenuti dalla tabella HEASARC lbn, campi [large_dimension], [small dimension].
Il file 'addendum.csv' contiene un file di catalogo separato che lista una serie di oggetti interessanti per gli astrofili, ma che non sono parte dei cataloghi NGC o IC.
Nota che due oggetti Messier (M40 e M45) non hanno nessuna designazione NGC o IC e perciò sono presenti solo nell'addendum.
Nella cartella outlines
sono forniti file di dati che descrivono i contorni delle maggiori nebulosità.
Maggiori informazioni su come sono stati ottenuti questi dati sono fornite nel file metodology.txt
(in inglese). Un semplice script Python shape.py
consente di trasformare i dati grezzi nella
sottocartella objects
in cataloghi compatibili con diversi programmi astronomici. Attualmente
è possibile generare cataloghi adatti a essere importati in Skychart e Stellarium.
Per accedere ai dati del database OpenNGC da Python potete usare PyOngc: https://github.com/mattiaverga/PyOngc.
Una tabella TAP del database OpenNGC è disponibile su http://dc.g-vo.org/tap.