Il progetto Geo-AIRE rappresenta approccio di policy research per aumentare la sicurezza del voto degli AIRE, validando la fattibilità di implementazione di seggi elettorali all’estero, seguendo un approccio di analisi dati geo-spaziali.
Sono riportati i risultati come ricerca interdisciplinare tecnico-politica, rivolta a misurare la fattibilità d'implementazione di una rete di seggi elettorali all’estero per il voto degli italiani residenti all’estero (AIRE) secondo un approccio metodologico di analisi.
Abbiamo voluto capire, considerando una distanza massima fra cittadino e seggio di 20km, quale percentuale di popolazione residente all’estero possa essere raggiunta da seggi.
Abbiamo quindi ipotizzato che un seggio possa possa essere allestito in aree con raggio di 20km con una densità di cittadini serviti superiore a 10.000 e superiore a 500 (limite dimensionale più piccolo di una “Sezione Elettorale”).
I risultati appaiono favorevoli, con la possibilità di attivare seggi elettorali esteri raggiungendo:
- L' 84.35% degli AIRE con seggi esteri in 43 città
- Il 99.82% degli AIRE con seggi esteri in 273 città
Il progetto è frutto della collaborazione di Fabio Pietrosanti, Stefano Quintarelli e Maurizio Napolitano, oltre alla preziosa revisione e input di molti professionisti dell'ambito tecnico informatico, cybersecurity e politico.
In seguito è possibile scaricare per consultazione:
- Policy Paper in pdf
- Data set di Analisi Geospaziale dati AIRE 2015 per Seggi spreadsheet
Nota: Il file con l'indicazione delle città di residenza dei cittadini iscritti all'AIRE è a disposizione delle forze politiche in occasione delle campagne elettorali per le elezioni politiche ed europee. Il data set impiegato per l'analisi in oggetto è AIRE 2015.